Venerdì 24 maggio si è sviluppato un incendio presso l’azienda produttrice di imbarcazioni ‘Marine Service’ L’incendio, iniziato nel primo pomneriggio è stato spento da parte dei vigili del fuoco prontamente intervenuti e alle 17:00 rimaneva solo un focolaio all’interno. Durante l’incendio, si è sviluppata una colonna di fumo che ha raggiunto i 100-200 metri di altezza.

Il Sindaco del Comune di Massarosa, ha adottato – come è sempre auspicabile in casi di questo genere – una ordinanza a titolo precauzionale, invitando la popolazione a non stare all’aperto, a chiudere le finestre per tutta la durata dell’incendio e a non raccogliere frutta e verdura da campi e giardini.

Sul posto sono intervenuti, oltre al personale del Comune e della ASL, i tecnici in servizio di pronta disponibilità di ARPAT, che hanno effettuato i primi rilievi ed un campionamento di aria, in prossimità del capannone interessato dall’incendio, utilizzando una pompa ad alto volume.

vento

In serata il settore specialistico ‘Modellistica previsionale’ dell’Agenzia ha effettuato, alla luce delle informazioni disponibili, ed in particolare della durata dell’evento nonché della intensità e direzione dei venti, una valutazione sulle possibili zone di ricaduta dei fumi, indicando l’area (a nord-nord est entro circa 800 metri dall’azienda bruciata – indicata con un rettangolo rosso nella mappa) nella quale effettuare campionamenti di vegetali a foglia larga (punti gialli) per la successiva determinazione degli inquinanti ricaduti al suolo.

punti di campionamento indicativi

Stamani, sabato 25 maggio, tecnici ARPAT hanno effettuato i campionamenti di vegetali a foglia larga, che saranno analizzati dal laboratorio di Area Vasta ARPAT di Livorno. La determinazione dei microinquinanti richiede tempi tecnici nell’ordine di una settimana. Appena i risultati saranno disponibili verranno resi pubblici.

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